La seconda tappa della 1000 Miglia 2025 è partita questa mattina da Bologna, dove gli equipaggi si sono rimessi in marcia dopo l’arrivo serale a San Lazzaro di Savena. La giornata è iniziata con il passaggio sui valichi della Futa e della Raticosa, due tratti storici della corsa. Proprio lungo questo segmento si è svolta la prima Prova di Media dell’edizione 2025.

La classifica provvisoria, aggiornata dopo la Prova Cronometrata 32, ha visto Erejomovich e Llanos su Alfa Romeo 6C 1500 Ss superare Vesco e Salvinelli, vincitori della prima tappa. In terza posizione, Belometti e Ricca su Lancia Lambda. Tra le moderne, comanda Hotz-Mozzi con Ferrari F8 Spider nel Tribute, e Magni-Giavardi con Polestar 4 nella 1000 Miglia Green.
Dopo una lunga giornata di guida, la carovana è arrivata a Roma nel tardo pomeriggio. Il controllo orario di fine tappa si è svolto a Villa Borghese, in via Vittorio Veneto. Le vetture del Ferrari Tribute sono arrivate con circa un’ora di anticipo rispetto alle storiche. Poco dopo l’incolonnamento finale, la pioggia ha iniziato a cadere in modo intenso, bagnando l’ingresso in città delle ultime auto.
All’arrivo erano presenti anche i ministri Tommaso Foti e Andrea Abodi, insieme a delegazioni diplomatiche di diversi Paesi. Nel tratto finale della tappa, dopo la sosta a Siena, le vetture hanno attraversato la Val d’Orcia, effettuato un controllo a Campiglia, una Prova di Media a Radicofani e una lunga serie di Prove Cronometrate lungo il Lago di Bolsena, prima del timbro a Capodimonte e del passaggio da Marta.
Ultimo punto chiave della giornata, Ronciglione, che oltre al timbro ha ospitato per la prima volta anche un controllo orario, segnando l’inizio del settore conclusivo verso la Capitale. Dopo 56 prove, la classifica generale registra un nuovo sorpasso: Vesco e Salvinelli tornano in testa, rimettendo pressione a Erejomovich e Llanos. Tutto ancora aperto.

