Milano inaugura l'ultimo tratto della M4 : Un nuovo capitolo per la mobilità urbana

 La nuova linea M4 di Milano è finalmente operativa in tutta la sua estensione, permettendo ai cittadini di spostarsi da ovest a est in meno di 30 minuti, collegando quartieri come San Cristoforo e Lorenteggio con il centro città e l’aeroporto di Linate. Grazie a 21 fermate strategiche e sette punti di interscambio, la M4 si integra perfettamente nel sistema di trasporti milanese, rendendo gli spostamenti più efficienti e rapidi.

Con l'inaugurazione della M4, Milano si afferma sempre di più come una delle città europee più all'avanguardia in termini di trasporti pubblici. Le fermate della nuova linea sono state progettate non solo per facilitare il collegamento tra i vari quartieri, ma anche per migliorare l'accessibilità ai servizi e alle attività commerciali. Ogni stazione è dotata di moderne infrastrutture che garantiscono comfort e sicurezza ai passeggeri.

La M4 si connette con tre delle principali linee della metropolitana già esistenti: la M2 a Sant’Ambrogio, la M3 a Sforza Policlinico e la M1 a San Babila. Inoltre, permette ai viaggiatori di accedere al passante ferroviario presso le stazioni di San Cristoforo, Dateo e Forlanini, facilitando così anche l'accesso ai pendolari provenienti dai comuni limitrofi e dalle province circostanti.


La realizzazione di questa grande opera infrastrutturale è stata possibile grazie al contributo di 17.000 lavoratori e 1.800 aziende, coordinati dalla direzione lavori di MM Spa e dalla Concessionaria M4 Spa. Quest’ultima vede la partecipazione di diversi soggetti, tra cui il Comune di Milano, ATM Spa, Webuild Italia SpA, Hitachi Rail STS SpA, Mer Mec STE Srl e Sirti SpA. Il progetto della M4 è stato concepito non solo come un sistema di trasporto, ma come un vero e proprio catalizzatore di sviluppo urbano e sociale, in grado di attrarre investimenti e migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Inizialmente, la consegna della linea da San Cristoforo a Linate Aeroporto era prevista per il 2015, ma subì ritardi a causa di contenziosi legali e ritardi. Il 6 marzo 2012, si stabilì di aprire tre stazioni, tra cui Linate Aeroporto e Stazione Forlanini, entro l'Expo 2015. Tuttavia, a causa di controversie sui costi, la realizzazione fu posticipata. La giunta Pisapia fissò l'inaugurazione della linea nel 2017, ma nel 2012 le date furono slittate al 2018. Nel 2014, la giunta escluse l'apertura nel 2015, istituendo un servizio navetta per l'Expo e programmando l'intera linea per il 2022. Nel 2018, le aperture furono rinviate al 2021 e 2023. Il primo convoglio fu calato a Linate Aeroporto il 20 luglio 2019. Tuttavia, a causa di ritardi legati alla pandemia e a scoperte archeologiche, l'inaugurazione della tratta ovest fu posticipata al 2024. La prima tratta tra Linate Aeroporto e Dateo è stata inaugurata il 26 novembre 2022. Il 4 luglio 2023, è stata aperta la tratta Dateo-San Babila, consentendo un interscambio con la M1. Il 12 ottobre 2024, infine, è stata completata l'intera linea con l'apertura della tratta da San Babila a San Cristoforo.

Durante l'inaugurazione della M4, è stata svelata una targa alla stazione di San Cristoforo in memoria di Raffaele Ielpo, il caposquadra deceduto nel 2020 in un tragico incidente sul lavoro nel cantiere della linea in piazza Tirana.

La metropolitana milanese ha fatto passi da gigante in 60 anni di storia, passando dalle due linee iniziali agli attuali 112 km di rete con 134 stazioni. Negli ultimi tredici anni, grazie ai prolungamenti della M2 e della M3, e all’apertura delle nuove linee M5 e M4, il sistema è cresciuto notevolmente, con un aumento del 50% delle tratte operative. Questo rende la metropolitana di Milano la rete con il più alto tasso di crescita in Europa negli ultimi due decenni.

La M4, con i suoi 15 km di estensione e 21 stazioni, si prevede che trasporterà circa 86 milioni di passeggeri all'anno. La flotta della linea è composta da 47 veicoli bidirezionali, dotati di tecnologia all'avanguardia. La linea presenta due tunnel di linea a binario unico e offre un sistema di interscambio con altre modalità di trasporto in sette punti strategici. Durante le ore di punta, la frequenza dei treni sarà di 90 secondi, con una frequenza minima di 75 secondi. La velocità massima dei treni sulla M4 raggiunge gli 80 km/h, garantendo spostamenti rapidi e confortevoli.



L'inaugurazione della M4 rappresenta un momento cruciale non solo per Milano, ma anche per l'intero Paese. Con l'aumento della popolazione e il crescente numero di pendolari, le città devono affrontare la sfida di garantire un sistema di trasporti sostenibile e funzionale. In questo contesto, la M4 si propone come un esempio da seguire, dimostrando che è possibile realizzare opere infrastrutturali di grande importanza, mantenendo alta l'attenzione verso la sostenibilità e il benessere dei cittadini.

Durante l’inaugurazione, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha sottolineato l’importanza storica della M4, dichiarando:

"Alla fine, le città, e Milano forse più di altre, continuano a progredire perché tutti abbiamo l'idea di guardare avanti e credere nel progresso. Se siamo qui oggi, è perché chi ci ha preceduto ha lavorato per questo, e come noi stiamo lavorando per opere che io non vedrò come sindaco, come l'estensione della M1 a Baggio, il prolungamento a Segrate, e il sogno della M6. Andiamo avanti con devozione verso la città.

Noi milanesi tendiamo a dare per scontato il progresso, come se fosse qualcosa di semplice. Ma la M4 è un'opera epocale, la più importante realizzata nel nostro Paese negli ultimi vent'anni. Le metropolitane non sono solo infrastrutture: collegano quartieri, riducono il traffico e migliorano la qualità dell'aria. Nella concezione moderna, le metropolitane trasformano anche la superficie della città, migliorando piazze e strade che sorgono sopra di esse."

Il sindaco ha poi rimarcato l'importanza della collaborazione politica e sociale, aggiungendo:

"Lavorare sul trasporto pubblico, e in particolare sulle metropolitane, ha un valore straordinario. Dobbiamo credere in questa volontà comune di migliorare la nostra vita. La storia ci insegna che la gente vuole vivere nelle città, ma vuole città diverse: più accessibili, più servite, e con aria più pulita. Ecco perché è necessario lavorare insieme per il bene comune, superando le divisioni politiche in nome di progetti come questo."



Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è intervenuto durante l’inaugurazione, condividendo un pensiero personale sul ruolo della M4:

 

"Stamattina, mentre venivo qui e i miei figli dormivano, ripensavo a quanto sarebbe cambiata la mia vita di studente con la M4. Ho fatto le medie in via Vestri Siciliani, il liceo in via Orazio e l’università in Statale. Avere oggi la metropolitana che copre zone come Giambellino e Lorenteggio, spesso citate in passato per episodi di cronaca nera, cambia completamente la vita di questi quartieri. Giambellino non è più solo quello del Cerutti Gino, ma è abitato da tanti studenti, medici, operai. Sono felice di poter dare il mio piccolo contributo per offrire lo stesso destino a Baggio, Monza, Segrate, Opera, Buccinasco e connettere questa straordinaria città."

Il ministro ha poi elogiato il lavoro svolto dai tanti operai impegnati nella realizzazione della M4 e di altre grandi opere infrastrutturali in Italia:

"Ringrazio i caschetti rossi e gli operai che ho trovato ovunque ci fossero cantieri, dal passante di Firenze alla diga di Genova, dalla TAV al MOSE, fino alle metropolitane di Torino e alle tre fermate che arriveranno a Messina. È fondamentale riconoscere il loro impegno e la loro dedizione. Ogni progetto completato è frutto di sacrificio e competenza, e oggi possiamo ammirare il risultato del lavoro di molte persone."

Salvini ha anche rivolto un appello all'unità politica:

"Milano deve essere un esempio per tutta l’Italia. Le infrastrutture, come le metropolitane, i ponti e le gallerie, non hanno colore politico. Dividersi su temi come questi è assurdo. Spero che lo spirito ambrosiano, che si unisce quando c’è da fare il bene della città, arrivi anche in Parlamento. Grazie a questo spirito, Milano ha potuto realizzare l’Expo e avrà le Olimpiadi, nonostante chi diceva no. Con i no non si va da nessuna parte. Evviva Milano e evviva l’Italia che crede nel futuro e nello sviluppo."

La M4 rappresenta, dunque, non solo un avanzamento tecnologico e infrastrutturale, ma anche una nuova concezione di mobilità urbana. In un'epoca in cui le città si trovano ad affrontare sfide sempre più complesse, la capacità di adattarsi e innovare diventa fondamentale. La M4, con il suo approccio integrato e sostenibile, si pone come un modello per altre metropoli.



--> Qui si può vedere il tragitto integrale della metropolitana M4 registrato in occasione dell'inaugurazione di oggi. 




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