ITA Airways e Lufthansa: Una nuova era per l'aviazione Italiana

Negli scorsi giorni , dopo l’approvazione da Bruxelles, si è perfezionata la cessione di ITA Airways al gruppo Lufthansa, la quale inizialmente possederà una quota di minoranza del 41% attraverso un aumento di capitale in ITA di 325 milioni di euro. Questo rappresenta il primo passo verso l'obiettivo di raggiungere il controllo completo della compagnia entro il 2033. Attualmente, l'intero capitale della compagnia è detenuto dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.


Italia Trasporto Aereo è stata creata nel 2020 con l’obiettivo di porre fine all’amministrazione straordinaria di Alitalia, entrando ufficialmente in operatività il 15 ottobre 2021 in un periodo ancora segnato dalla pandemia di COVID-19. Nonostante le sfide, la compagnia ha compiuto passi significativi nell’ammodernamento della sua flotta, nel 2021 interamente composta da aeromobili ereditati da Alitalia. Questo processo di rinnovamento ha visto l’introduzione di moderni ed efficienti modelli Airbus come l’A220, l’A320neo, l’A350-900 e l’A330-900.

Dopo l'approvazione della Commissione Europea, il Ministro del MEF Giorgetti ha accolto favorevolmente la decisione di Bruxelles, descrivendola come "un'operazione di grande successo".

Carsten Spohr, CEO di Deutsche Lufthansa AG, ha commentato: "L'approvazione da parte di Bruxelles è una notizia eccellente per ITA Airways, Lufthansa e per tutti i passeggeri che viaggiano da e per l'Italia. Non vediamo l'ora di dare il benvenuto a ITA Airways e ai suoi eccezionali dipendenti come nuovi membri della nostra famiglia di compagnie aeree. Questa decisione è anche un chiaro segnale del potenziale per un forte sviluppo del traffico aereo in Europa, posizionandosi con successo nella competizione globale".


Concludendo l'accordo, ITA Airways diventerà la quinta compagnia aerea di rete ad essere integrata nel gruppo Lufthansa, pur mantenendo il suo marchio e le caratteristiche distintive. Grazie alla sua moderna flotta in continua evoluzione e all'hub di Fiumicino, recentemente premiato con 5 stelle da Skytrax, in quale  si trova in una posizione strategica per il gruppo, consentendo lo sviluppo di nuove rotte verso il Sud America, il Nord Africa e il Medio Oriente. Questa posizione centrale offre opportunità di espansione e connessioni più efficienti, favorendo una maggiore competitività nel mercato globale. Inoltre, ITA Airways mira a rafforzare ulteriormente la sua presenza nel mercato domestico, attualmente caratterizzato dalla presenza di molte compagnie low-cost straniere.


ITA Airways, da sempre simbolo di italianità nel mondo con un approccio premium, continuerà a mantenere questa identità. I membri attuali del programma frequent flyer "Volare" avranno l'opportunità di accumulare e utilizzare le miglia con Miles & More, il programma fedeltà del gruppo Lufthansa. Inoltre, verranno unificati i sistemi di vendita dei biglietti e i sistemi informatici per un'esperienza ancora più integrata e efficiente.

Circa 5000 dipendenti attuali di ITA Airways verranno integrati nella cultura aziendale del gruppo Lufthansa, che si distingue per la sua internazionalità e diversificazione. La creazione di ITA Airways è stata una risposta necessaria all'esigenza dello Stato italiano di avere una compagnia aerea di bandiera, dopo la fine dell'amministrazione straordinaria di Alitalia. La Commissione Europea aveva richiesto una chiara discontinuità per consentire al governo italiano di costituire una nuova società di trasporto aereo pubblica. Nonostante ciò, il marchio Alitalia continua a rappresentare un prezioso simbolo dell'italianità nel panorama internazionale, attualmente sotto il controllo di ITA Airways dopo essere stato acquisito per 90 milioni di euro il 14 ottobre 2021. Tuttavia, al momento il marchio non è stato ancora riutilizzato, rappresentando un asset potenzialmente importante che rimane in attesa di future strategie aziendali.


L'operazione di vendita di ITA Airways al gruppo Lufthansa rappresenta inevitabilmente una significativa rinuncia di sovranità economica per l'Italia. Questa transazione segna un cambiamento sostanziale nel panorama dell'aviazione italiana, con la cessione del controllo a una compagnia straniera.

Negli ultimi anni, tutti i tentativi di rilancio di Alitalia si sono rivelati fallimentari. La privatizzazione, pensata per risolvere i problemi finanziari della compagnia, non ha prodotto i risultati sperati. Il negoziato con AirFranceKLM, una delle più grandi compagnie aeree europee, non ha raggiunto l'accordo necessario per stabilizzare Alitalia. Il progetto Malpensa 2000, che aveva l'obiettivo di trasformare l'aeroporto in un hub internazionale, è stato un altro tentativo infruttuoso che non ha generato il traffico e i profitti previsti.

L'ultimo tentativo significativo è stato con Etihad Airways, che possedeva il 49% della nuova Alitalia, con l'intento di rilanciare la compagnia. Nonostante un inizio promettente, la partnership si è conclusa nel 2017 senza riuscire a risolvere i problemi strutturali di Alitalia. Questo fallimento ha ulteriormente aggravato la situazione finanziaria e operativa della compagnia, portandola verso una nuova crisi.


Nonostante l’aumento del traffico passeggeri rispetto agli anni in cui Alitalia era in attivo, la compagnia ha continuato a incontrare difficoltà significative. La gestione ha dovuto affrontare numerose sfide, alcune delle quali legate alla necessità di adattarsi ai cambiamenti nel settore del trasporto aereo, inclusa la liberalizzazione attuata dall’Unione Europea. Alcune decisioni strategiche non hanno prodotto i risultati sperati e hanno messo in luce aree di miglioramento nella struttura organizzativa. Il management si è trovato a gestire una serie di complessità operative e a dover navigare attraverso un periodo di cambiamenti rapidi e competitivi nel mercato dell’aviazione.

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