Il grande ritorno del Kendo: Conclusa la 19ª Edizione del mondiale (KWC) a Milano

Domenica scorsa, 7 luglio 2024, si è conclusa la 19ª edizione del Campionato Mondiale di Kendo (WKC) presso il rinomato Unipol Forum di Assago, Milano. L'evento, organizzato con meticolosa precisione e dedizione dalla Confederazione Italiana Kendo (CIK), ha rappresentato un momento di grande rilievo per gli appassionati di questa disciplina giapponese.

La Confederazione Italiana Kendo (CIK), fondata nel 1988, è l'ente che promuove le discipline del Kendo, Iaido, Jodo e Naginata sul territorio italiano. Riconosciuta dalla International Kendo Federation (FIK), dalla European Kendo Federation (EKF) e dalla International Naginata Federation (INF), la CIK è l'unica organizzazione in Italia autorizzata a gestire e diffondere queste discipline. Come membro della FIK, la CIK è anche riconosciuta dalla Zen Nippon Kendo Renmei, la federazione giapponese leader mondiale nelle discipline del Kendo.

Con oltre 2200 praticanti distribuiti in tutto il territorio italiano, la Confederazione Italiana Kendo (CIK) svolge un ruolo chiave a livello internazionale nell'organizzazione dei principali eventi della European Kendo Federation e della International Kendo Federation. L'attesissima 19ª edizione dei Campionati del Mondo di Kendo, tenutasi a Milano presso l'Unipol Forum di Assago, ha segnato un emozionante ritorno in Italia dopo dodici anni. L'ultima volta che il nostro Paese ha ospitato questo prestigioso evento è stato nel 2012 a Novara, presso lo Sporting Village.


Il Campionato Mondiale di Kendo, che si svolge ogni tre anni, ha portato ad Assago atleti e delegati da 61 nazioni, per un totale di circa 1000 partecipanti. Dal 4 al 7 luglio, gli spettatori hanno avuto l'opportunità di assistere da vicino alla meravigliosa disciplina del Kendo, una forma d'arte marziale che ha le sue radici nel Giappone.


La storia e la bellezza del Kendo

Il Kendo, che significa "via della spada", è una moderna arte marziale giapponese che trae origine dalle tecniche di combattimento dei samurai. Questa disciplina rappresenta una versione non cruenta dell'antica scherma samuraica, sostituendo la spada in metallo con una spada in bambù, chiamata shinai, lunga poco più di un metro. Nato durante il periodo feudale giapponese, il Kendo ha trasformato le tecniche tradizionali dei samurai in un'arte marziale che integra aspetti fisici e mentali.


L'introduzione delle protezioni (bogu) e delle spade in bambù (shinai) ha permesso la pratica del Kendo in modo sicuro, preservando l'integrità fisica degli atleti. Con il passare dei secoli, il Kendo si è diffuso in tutto il mondo, diventando una disciplina rispettata e praticata a livello internazionale.


Un evento di successo

L'evento ha visto un'entusiastica partecipazione e ha rappresentato un'importante occasione di incontro e scambio culturale tra i praticanti di Kendo di tutto il mondo. La competizione ha offerto momenti di grande intensità e spettacolarità, con i migliori kendoka (praticanti di Kendo) che si sono sfidati in combattimenti all'ultimo colpo. Il livello tecnico e la dedizione mostrata dagli atleti hanno sottolineato l'importanza e la bellezza di questa disciplina.


Alla cerimonia finale ha partecipato anche l’assessora allo sport, turismo e politiche giovanili, Martina Riva, che ha celebrato i successi e l'impegno degli atleti.


Questi campionati, svoltisi dal 4 al 7 luglio, si sono conclusi con un trionfo di partecipazione ed entusiasmo, lasciando un ricordo indelebile nei cuori di tutti i presenti. Il prossimo appuntamento con il Campionato Mondiale di Kendo sarà nel 2027 a Tokyo. 


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